Tutti circondati di mostri e di dèi, non si conosce la calma.
Dei gestii compiuti in quegli anni, quasi non ve n’è uno che più tardi non vorremmo sopprimere,
mentre ciò che invece dovremmo rimpiangere è di non possedere più la spontaneità che ce li faceva compiere.
Più tardi si vedono le cose in modo più pratico, pienamente conforme a quello del resto della società,
ma l’adolescenza è il solo tempo in cui si sia imparato qualcosa.
(Marcel Proust)